L’hotel Giulietta di Riccione, online con una nuova veste grafica.
Il risultato del restyling grafico eseguito sul sito dell’Hotel Giulietta, www.hotelgiulietta.com, da parte dell’Internet Service Provider di Riccione, GUEST.it, è ottimo.
Curato e funzionale, il nuovo sito è stato realizzato in grafica Full Screen.
L’albergo si trova a Riccione, nei pressi del porto, come si può vedere anche dalle immagini del sito, a pochi passi da Viale Ceccarini.
La struttura è curata, gli ambienti eleganti, l’ideale sia per una vacanza in famiglia con bambini che per un soggiorno di lavoro, grazie anche alla “saletta azzurra”, per piccoli congressi, riunioni di lavoro e serate in compagnia ed allegria. 
L’Hotel offre inoltre tantissimi servizi, come possibilità di effettuare escursioni nell’entoterra, di rilassarsi grazie alla piscina di cui dispone la struttura del Giulietta, di degustare ottimi piatti della tradizione culinaria romagnola, di praticare sport e attività all’aria aperta e, nel caso in cui abbiate bambini, di divertirsi nei parchid i divertimento, di Oltremare o di Aquafan.
Il sito è stato realizzato da GUEST seguendo una logica di trasparenza e onestà totale verso il cliente. Le fotografie mostrano gli ambienti così come sono e, all’interno del menù, potrete consultare il listino prezzi.
Questo per costruire un rapporto di fiducia con gli ospiti, in modo da evitare quelle brutte sorprese che a volte alcune strutture turistiche riservano ai clienti, una volta arrivati.
L’hotel Giulietta si mostra in tutta la sua interezza, per evitare spiacevoli incomprensioni e far si che la vacanza di chiunque risulti piacevole e rilassante.
Twitter sorpassa My Space, diventando il terzo Social Network al mondo.
Twitter sale sul podio dei Social più popolari, scalzando My Space. 
Tra ascese e declini, il social più cinguettante della rete, ha scavalcato la piattaforma che ormai sembra essere più che altro destinata, e frequentata, da band musicali e cantanti.
Permettendo infatti di ascoltare canzoni in streaming, fin dalla sua uscita MySpace è diventato un vero e proprio punto di riferimento per musicisti, ma non è riuscito a mantenere il passo con Facebook.
La lotta dei Social è in continua evoluzione e negli ultimi tre anni ha visto contendersi i vertici da Facebook, che si guadagna il primato assoluto, MySpace e Windows Live Profile.
E’ notizia di questi giorni, però la piccola rivoluzione messa in atto da Twitter, che lo vede in terza posizione.
La società d’analisi ComScore rivela, infatti, che il social ha allungato il passo, superando MySpace per utenti unici connessi in un mese, con un aumento del 76% rispetto all’anno precedente.
MySpace è stato il primo dei social network a raggiungere una dimensione globale, acquistato dal magnate autraliano Rupert Murdoch per 580 milioni di dollari.
In seguito però ha subito un rallentamento, dovuto principalmente all’entrata nel web di Facebook.
Twitter, famoso per i servizi di scrittura di brevi messaggi attraverso microblog, punta tutto sul testo, non permettendo di scrivere testi con più di 140 caratteri. Praticamente, meno di un sms. Modalità che sicuramente stimolerà la capacità di sintesi degli utenti.
Nonostante questo, recentemente Twitter ha proposto una nuova versione, aggiundendo qualche funzione, come video e immagini.
Ma il pubbilco, si sa, è volubile, e non è certo estraneo a passaggi da una rete all’altra. Unico punto fermo sembra rimanere Facebook, che con il suo mezzo miliardo di utenti in tutto il mondo si aggiudica il primo posto.
In India, a a New Delhi, ancora gareggia per il primato con Orkut, il social progettato da Google, guadagnando terreno.
Sempre in base ai dati forniti da ComScore, Windows Live Profile, piattaforma contenete blog, spazi per la condivisione di immagini e servizi di posta elettronica, avrebbe mantenuto la seconda posizione, raggiungendo quota 140 milioni di visitatori.
Anche Twitter, come Facebook e MySpace, ha la particolarità di essere stato fondato da giovani con età inferiore ai trent’anni. 
Il social dei cinguettii si è sviluppato a partire dalla Silicon Valley, conquistandosi presto la ribalta globale, dopo le proteste degli studenti in Iran.
Twitter veniva infatti utilizzato per diffondere messaggi sulle manifestazioni di Tehran, affermandosi come strumento di comunicazione per politici e giornalisti.
Anche il Dalai Lama ha aperto un profilo sul celebre microblog.
Insomma, la guerra dei social si fa sempre più cruenta, con nuovi attori che entrano in campo. Chissà se il nuovo Google Me, di prossima uscita, riuscirà a cambiare questi già fragili equilibri.
Voi che ne pensate?