Il turismo online prende piede anche in Italia.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dallo studio “Consumer Behaviour Report 2010: web, viaggi e vacanze” diffuso da Contactlab in collaborazione con Netcomm, il turismo online sta vivendo un periodo molto florido anche in Italia. 
La ricerca effettuata conferma il trend positivo, in continua crescita, e analizza i comportamenti di chi acquista viaggi online.
Nonostante questo, molti tra gli intervistati percepiscano ancora il clima di crisi che pervade il nostro paese e decidono di non partire, oppure di programmare viaggi in momenti diversi dall’estate, perchè meno costosi.
Crescono anche le prenotazioni sotto data, usufruendo di promozioni last minute.
Su 25.000 persone il 49% acquista due mesi prima della partenza, ma coloro che acquistano solo 15 giorni prima di partire sono il 26%, rispetto al 23% del 2009.Il fatturato del turismo online in Italia è cresciuto del 19%, all’anno.
Insomma, dati veramente incoraggianti, che costituiscono un inviato agli albergatori italiani ad investire nel web, in particolare nel booking online.
Il turismo riveste il 50% degli acquisti online, in Italia. L’utente diventa agente di viaggio, migliorando la proprio competenza di giorno in giorno, ampliando il proprio bacino d’acquisto, acquistando dal soggiorno all’intrattenimento.
Il booking online è diventato un modo veloce ed economico per gran parte dei viaggiatori italiani, tanto che addirittura l’88% di coloro che abitualmente acquistano online e sono stati in vacanza questa estate, hanno usato Internet per organizzarle.
I prodotti più acquistati sono gli hotel, prenotati online dal 71% dei vacanzieri e i voli aerei, acquistati dall’84%. 
Altro dato interessante riguarda il comportamento dei viaggiatori al rientro dalle vacanze. Sono sempre di più quelli che lasciano una recensione.
Circa il 39% degli acquirenti online lascia un resoconto sulla propria esperienza di viaggio, tramite la pubblicazione di immagini e testimonianze.
Tra quelli che ancora non prenotano online, il 37% non si fida ad usare il web, perchè percepisce una mancanza di sicurezza nel mezzo. Per le donne il maggiore ostacolo è la sicurezza nei pagamenti, mentre per gli uomini, risulta essere la mancanza di semplicià nelle procedure d’acquisto.
Un sito sicuro e funzionale sarebbe quindi una buona base per il successo.