Come creare titoli veramente efficaci per i tuoi annunci su Facebook.
Se vi è già successo di realizzare una campagna su Facebook saprete che non basta creare un annuncio pubblicitario, per ottenere traffico.
Infatti, il problema principale è proprio di come viene creato, questo annuncio. Il titolo ad esempio, è uno degli elementi più importanti in assoluto.
Ci sono alcune cose che devi tenere a mente, per realizzare titoli davvero, davvero efficaci. Andiamo a vedere quali sono.
Domande.
Inserire una domanda in un titolo è (quasi) sempre una buona idea. Una domanda, per essere efficace, deve spronare chi legge l’annuncio ad aprire la pagina. E quindi: Lo sapevi che…?, in modo tale che le persone siano incuriosite a scoprire di più su come fare per raggiungere un determinato obiettivo.
Marchi.
Il Marchio, la Firma, si sa, tira più di un carro di buoi. Quindi, a meno che tu non debba fare promozione ad un brand molto importante e conosciuto a livello internazionale ma, più presumibilmente, ad un negozio, rivenditore, punta a inserire nel titolo del tuo annuncio il marchio del prodotto più famoso.
La tua campagna avrà molte più probabilità di ottenere buoni risultati.
Gratis.
Non è “Sesamo” la parola magica, ma “Gratis”. Ma in fondo, a chi non piacciono i regali? Questo trucchetto è molto utile soprattutto se hai guide o risorse gratuite, come ebook o simili, che vuoi condividere con i tuoi contatti (e potenziali clienti). In questo modo sarà più facile riuscire ad ottenere un indirizzo email da poter inviare loro email promozionali.
Numeri e dati.
E’ uno dei ganci che potrà permetterti di ottenere l’attenzione di chi naviga. Sono sintomo di concretezza, l’importante è che poi, all’interno dell’articolo questi dati siano certificati da spiegazioni e prove inconfutabili. La delusione del potenziale cliente è inconsolabile.
Pubblico.
Hai creato un contenuto che interesserà solo un determinato pubblico? Metti questo aspetto in evidenza, all’interno del tuo annuncio.
E voi, cosa ne pensate?
Archivi
- Febbraio 2024
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Febbraio 2018
- Novembre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Aprile 2017
- Novembre 2016
- Settembre 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
Categorie
- Appuntamenti
- Booking online
- Case studies
- Corsi
- Curiosità
- Dalla rete
- Digital marketing
- E-commerce
- Guest
- GUEST 2.0
- GUESTupidario
- I nostri prodotti
- Internet
- Intervista
- La server farm
- Le telefonate
- Mobile
- Motori di ricerca
- Newsletter
- Novità
- Nuova sede
- Social media
- Tecnologie
- Turismo online
- Ultime realizzazioni