Instagram, meglio la foto di un tweet.
Cos’è Instagram se non la dimostrazione che l’immagine è piu potente della parola? Sembra essere questione di giorni. Anche in Italia, come negli Stati Uniti, Instagram si prepara a superare Twitter.
Nell’ultimo anno, nel nostro paese, il social network dedicato alle immagini, è cresciuto del 200% sugli smartphone. Mentre gli utenti pc appena due mesi fa, erano 3.3 milioni, contro i 3.6 di Twitter.
La motivazione è semplice. In fondo non c’è nulla di più facile da capire di una fotografia.
Instagram e Twitter però, nonostante le differenze evidenti, hanno lo stessa formula di condivisione online, fatta di hashtag e follower.
Non ci si dovrebbe sorprendere quindi se, tra qualche tempo, assumesse le dimensioni di Facebook.
Intanto, il primo punto in comune tra i due social: settimana scorsa, lo stilista Michael Kors, è diventato il primo marchio a pubblicare annunci sponsorizzati su Instagram.
Ma, come funziona la campagna promozionale? Se un utente è nel target identificato, vedrà l’immagine scelta dall’inserzionista, con sopra l’etichetta “sponsored”.
Secondo Nitrogram, una società di analisi, l’annuncio ha portato 33.000 nuovi seguaci a Michael Kors e il 370% di like in più. Ancora bisognerà aspettare per vedere la funzione attiva anche in Italia. Inoltre, almeno per il momento rimane un mistero il budget di investimento.
Ma, nel nostro paese, quali sono le caratteristiche del pubblico di Instagram?
Innanzitutto è rosa. Secondo i dati raccolti dal Politecnico di Milano, il 55% sono donne.
I profili più seguiti sono quasi tutti al femminile.
Inoltre, al contrario di altri social, come ad esempio Facebook e Twitter, Instagram è più diretto, grazie all’immediatezza visiva di un’immagine, rispetto ad un testo.
Da qualche mese poi, permette di pubblicare anche brevi video, come su Twitter, con l’app Vine.
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