Si può guadagnare con un blog?
Provare a guadagnare con un blog potrebbe apparire una scelta old style, ma questo non vuol dire che si tratti di una missione impossibile: naturalmente, c’è bisogno di specifici accorgimenti per riuscire a raggiungere questo obiettivo. Una delle prime armi di cui ci si può servire a tale scopo è quella della pubblicità, che deve essere scelta con la massima attenzione. Le forme di sponsorizzazione a cui si può fare riferimento sono numerose, ma specialmente nel corso degli ultimi anni i publisher hanno dimostrato di apprezzare in misura significativa il content marketing e il native advertising. Meritano di non essere sottovalutati, in ogni caso, due grandi classici come i programmi di affiliazione e – soprattutto – i banner pubblicitari, sia che si tratti di AdSense, sia che provengano da concessionarie differenti.
I contenuti di qualità
Certo è che una delle strade che si devono percorrere per monetizzare un blog conduce alla qualità dei contenuti che vi vengono pubblicati. Solo se i post sono pertinenti e realmente interessanti per gli utenti si ha l’opportunità di accrescere le proprie probabilità di guadagno e di rendere fruttuosa l’attività di business a cui ci si sta dedicando. Certo, soprattutto nei primi tempi sarebbe un errore pensare al blog come alla propria fonte di reddito primaria, ma lavorando bene non si può escludere che ciò si verifichi dopo un po’. Ma in che cosa consiste la qualità degli articoli? In primis essi devono essere corretti sul piano grammaticale, ma è ovvio che l’aspetto formale passi in secondo piano se non viene supportato da contenuti adeguati. Occorre, dunque, fornire informazioni utili e concrete, ovviamente veritiere e non copiate da altri siti.
La SEO per i blog
Con l’aiuto di sos-wp.it si può pianificare una strategia SEO per il proprio blog, tale da garantire una efficace ottimizzazione per i motori di ricerca. La Search Engine Optimization è un’alleata di cui non si può fare a meno se si ha in mente di ottenere del denaro attraverso un blog. Ciò vuol dire che bisogna mettere a punto contenuti originali che catturino l’attenzione dei motori di ricerca in modo tale che essi li possano indicizzare. Non è detto che si sia sempre esperti su questo argomento, ed è per questo che è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, anche perché la SEO è una realtà in costante evoluzione: non ci si può affidare all’improvvisazione o al caso, perché il rischio è quello di avere a che fare con risultati opposti rispetto a quelli auspicati.
Scegliere la nicchia
La scelta della nicchia di riferimento, e cioè del target di pubblico di cui si desidera catturare l’attenzione, è uno degli aspetti più importanti in questo percorso finalizzato alla monetizzazione. In pratica, è essenziale capire a quale pubblico ci si vuole rivolgere, anche per adattare di conseguenza le tematiche che verranno affrontate e lo stile di scrittura che dovrà essere impiegato. Che si tratti di un blog di viaggi, di moda, di calcio, di cucina, di design o di qualsiasi altro argomento, è bene avere in mente un focus su cui concentrarsi, una tipologia di platea da accontentare e con cui stabilire una relazione basata su interazioni ripetute nel tempo.
Un lavoro impegnativo
Come si può intuire da ciò che si è detto fino a questo momento, il lavoro che porta un blog a generare guadagni è lungo e impegnativo: sarebbe improprio attendersi dei risultati nel breve termine, mentre ha molto più senso ragionare su una prospettiva di più ampio raggio, tenendo presente che il mondo di Internet cambia in continuazione e non ci si può mai adagiare sugli allori anche dopo aver ottenuto risultati positivi.
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