Amazon arriva anche in Italia.
Il 23 novembre 2010 è stata una data importante, per il mondo di Internet, o almeno quello italiano. Nella giornata di ieri Amazon, il sito di acquisti online, è finalmente arrivato anche nel nostro paese.
Sono finite le scuse, da oggi gli acquisti di Natale si possono fare anche online, sul sito di e-commerce più famoso al mondo: Amazon.
Il primo ordine in Italia è stato effettuato da Amazon nel 1995 e da quel giorno, fino ad oggi, gli articoli consegnati sono stati milioni.
Aprire le porte anche all’italia, con un’offerta “tricolore”, come quella di Amazon.it, era quindi doveroso.
Tra le condizioni di vendita ancora non c’è la spedizione gratuita, ma abbonandosi al programma “Amazon Pride”, con 9.99 euro all’anno si potrà usufruire di spedizioni illimitate, senza alcun costo aggiuntivo. Inoltre la consegna avverrà in soli 2 o 3 giorni lavorativi.
Sia che si scelga di attivare l’abbonamento da 9.99 € che permette di ordinare gratis, sia che si decida di pagare i costi di spedizione a singolo ordine, l’offerta di articoli su Amazon.it è già molto ricca: musica, libri, DVD, software, videogiochi e elettronica, oltre a giochi, orologi e piccoli elettrodomestici.
Come promozione di lancio del sito italiano, Amazon.it offre uno sconto del 30% su tutti gli ordini effettuati.
Il mercato del commercio elettronico, è meno sviluppato, rispetto ad altri paesi europei. Ad esempio, solo il 12% degli italiani compra online, mentre la media europea è di circa 42%.
Secondo i dati riportati dal Sole 24 Ore, il commercio elettronico di prodotti fisici negli Stati Uniti è arrivato all’8% circa del totale del retail. In Germania al 4,5%, in Giappone al 2%. L’Italia resta al di sotto della soglia dell’1 per cento.
Sono diverse le ipotesi sul futuro del commercio online e di Amazon.it. Da una parte, il colosso del commercio elettronico potrebbe soffocare tante piccole realtà, dall’altra potrebbe dare nuova linfa al settore.
Attualmente il commercio elettronico in Italia è un fenomeno cominciato da almeno dieci anni. Oggi sono però solo una ventina le aziende che si spartiscono circa il 73% del mercato online, che ha un valore complessivo di circa 6.5 miliardi di euro, all’anno.
Gran parte di queste vendono servizi, e non prodotti. Sono soprattutto vendite che riguardano il turismo, le assicurazioni, fino alle ricariche dei cellulari e ai biglietti per i concerti.
I colossi del commercio online sono: eBay.it, Yoox, Mediaword ed Esselunga, che molto probabilmente devono il loro successo alla popolarità del loro marchio, che gli utenti identificano con l’affidabilità delle operazioni. Questo infatti è da sempre uno dei principali blocchi, quando si parla di acquisti online. Gli italiani sono per natura diffidenti, quando si tratta di acquistare tramite Internet, per paura di incorrere in truffe e raggiri.
Naturalmente questo sentimento, scompare quando si tratta di acquisti fatti su siti riconosciuti a livello nazionale come Amazon.
E poi, visto che si avvicina il Natale, volete mettere la comodità di fare i vostri acquisti comodamente seduti di fronte al vostro computer, al calduccio di casa vostra, senza lo stress della corsa ai regali, il caos nei negozi, gli articoli che non si trovano?
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