A Rimini arriva la Banda Larga, si riduce il Digital Divide.

Oltre tremila riminesi residenti nelle frazioni interne, sono state raggiunte da un collegamento in fibra ottica Telecom Italia.
I lavori sono stati realizzati da Infratel, società in house del Ministero dello Sviluppo Economico e consistono nella realizzazione di collegamenti in fibra e dell’implementazione degli apparati esistenti.
Grazie alla realizzazione di nuovi interventi sulla rete, ora anche la centrale di San Lorenzo in Correggiano è in grado di fornire connettività per i servizi a banda larga ad un’ampia porzione del territorio comunale finora penalizzata dal Digital Divide.

Tra le zone interessate da questi nuovi servizi, Gaiofana. 
Rispetto al totale delle aree del Comune di Rimini che finora facevano parte del cosidetto “divario digitale”, il bacino interessato dall’introduzione della Banda Larga rappresenta circa la metà.
I nuovi servizi Adsl saranno erogati con banda nominale di almeno 7 Mbps, attraverso la linea telefonica fissa, che i cittadini potranno acquistare da Telecom Italia o da altri operatori. In questo modo tantissimi comuni della Provincia di Rimini potranno utilizzare e sfruttare al meglio le potenzialità di queste nuove tecnologie e infrastrutture.

Per ridurre il Digital Divide, la Regione, Lepida e Telecom Italia hanno previsto uno stanziamento di circa 20 milioni di euro per l’Emilia Romagna, di cui 15 milioni provenienti dal Ministero delle Comunicazioni e 5 milioni della Regione.
Grazie a questo contribuito è stato possibile realizzare il collegamento in fibra ottica e l’adeguamento della centrale Telecom Italia di San Lorenzo in Correggiano.
Per la pianificazione di questi contributi, sia da parte della Regione, attraverso la società Lepida, che degli enti locali e Telecom Italia, è stato istituito un Comitato Tecnico Paritetico che ha il preciso compito di analizzare i bisogni del territorio ed eventualmente disporre di nuove tratte in fibra ottica, per collegare tra loro Centrali e apparati Telecom Italia.