Anche l’occhio vuole la sua parte
Arriva una notizia fresca fresca dalla rete: tutti sanno che la maggior parte delle immagini pubblicate sul web sono in formato JPEG (Joint Photographic Experts Group), gli altri sono il PNG e il GIF.
Google, invece, propone il nuovo formato WebP, in grado di comprimere le immagini molto più del JPEG (circa 40%) grazie al codec open source V8 e al container RIFF. Ma se da un lato, il formato WebP riduce il traffico web, dall’altro lato la compressione delle immagini è molto più lunga rispetto al JPEG.
Anche per i video Google sta cercando nuove soluzioni, tentando di sostituire il formato H.264 con quello WebM per la riproduzione di video su tablet, netbook e smartphone. (Fonte: Jack)
Belle notizie anche per Facebook c’è una strepitosa novità sempre per quanto riguarda le immagini… finalmente è possibile condividere foto in alta definizione. Lo conferma Sam Odio, responsabile di Facebook Photos: “La risoluzione delle immagini aumenta di ben 8 volte” così da 720 pixel si passa alla condivisione di foto con risoluzione di 2.048 pixel. (Fonte: Jack)
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