Google rilascia la nuova versione dell’algoritmo Panda.
È in arrivo Google Panda 4.0, la nuova versione dell’algoritmo che interessa il posizionamento dei risultati nella pagina di risposta alle ricerche su Google.
La notizia del rilascio è stata annunciata da Matt Cutts, leader del “Webspam Team” di Google, con
un “tweet” il 21 maggio 2014.
In particolare questo strumento svantaggerà maggiormente tutti quei siti di scarsa qualità, che presentano materiale duplicato, generico e inutile, nonché spazi pubblicitari esageratamente ampi.
Verrà dato maggior risalto, invece, ai contenuti che offriranno “valore aggiunto”, come dichiarava
lo stesso Cutts alcuni anni fa.
Il rilascio di Panda 4.0 nella maggior parte dei Paesi, avrà effetto su una piccola percentuale delle ricerche effettuate (tra il 6% e il 9%), a differenza del 12% stimato per gli Stati che producono materiale in lingua inglese.
Ancora esclusi i contenuti in Cinese, Giapponese e Coreano per i quali si sta ancora lavorando.
Tra i “grandi” del Web ad avere sofferto maggiormente per la nuova versione dell’algoritmo, ricordiamo Ebay, una delle più conosciute piattaforme destinate alla compra-vendita di oggetti online.
Secondo un’analisi condotta da Larry Kim su Wordstream.com, Ebay avrebbe perso circa l’80% del suo posizionamento organico: molte pagine del sito infatti, sarebbero scarse di contenuti, ma ricche di anchor test e pubblicità.
Insomma è indispensabile una maggior attenzione agli argomenti proposti sui nostri portali. Quali consigli per “piacere” all’algoritmo Panda?
Per chi pensa di cominciare a produrre contenuti Web è importante innanzitutto cercare di fornire informazioni attendibili e notizie approfondite, evitando di cadere nel superficiale o di copiare da altri.
Dedicarsi soprattutto a target specifici, interessati agli articoli che vogliamo proporre: in questo senso è necessario utilizzare parole chiave coerenti e legate agli argomenti trattati.
Per chi invece vuole migliorare un sito già pubblicato, cominciare a migliorare il ranking eliminando pagine di scarsa qualità o spostandole su domini differenti. Arricchire e perfezionare i contenuti banali o poco approfonditi.
COMMENTI