Motore di ricerca ecologico
23 Settembre 2010Dalla reteamazzonia, brasile, ecosia, internet service provider, motore di ricerca ecologico, wwf Standard
A quasi un anno dalla nascita, Ecosia, il motore di ricerca ecologico sostenuto da Yahoo, Bing e WWF, ha salvato finora una bella fetta di foresta pluviale. Stiamo parlando di ben 176,077,150 metriquadrati.
Ecosia continua a sostenere, grazie ai suoi utenti, il progetto a difesa delle foreste pluviali, localizzato nel Juruena National Park, nella regione dell’Amazzonia in Brasile. Ricordiamo che la deforestazione è il fattore principale delle emissioni di CO2 nel mondo. Internet può tutelare l’ambiente!
Identikit
- Nome: Ecosia.org
- Obiettivo: salvare le foreste pluviali riducendo le emissioni di CO2 nel pianeta e devolvendo l’80% del ricavato dai link sponsorizzati al WWF.
- Modalità: ciascun utente può salvare circa due metri quadri di foresta pluviale ogni ricerca effettuata. L’uso di questo motore di ricerca è gratuito.
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