Cos’è Pinterest e come funziona.
Avete presente quelle bacheche in sughero sulle quali vengono fissate con una puntina da disegno fotografie, cartoline e pensieri estemporanei?
Ecco, Pinterest è qualcosa del genere, solo online.
Sulla sua bacheca gli utenti raccolgono immagini e video di luoghi, oggetti di design, abitazioni, vestiti, pettinature, tatuaggi, luoghi, cibo. Tutto in formato fotografico. Queste immagini vengono raccolte dagli utenti tramite i “pin”, una sorta di puntine, appunto, con cui vengono fissate le immagini. Gli iscritti, navigando nella rete, segnalano le fotografie attraverso il “pin”, pubblicandole sulla propria bacheca, che poi possono essere repinnate e commentate dagli altri utenti, innescando le immancabili conversazioni e l’effetto virale e il passaparola.
L’idea è nata da un ex dipendente di Google, Ben Silbermann, di 29 anni, appassionato di collezionismo. Insieme ad altre soci ha fondato la start-up a Palo Alto (e dove, se no?) un paio di anni fa. Per mesi è passato quasi inosservato poi, all’improvviso, il decollo. In pochissimi mesi ha conquistato l’attenzione di tutti, prima negli Stati Uniti, poi anche in Europa.
Pinterest si è rivelato il social network con la crescita più alta durante lo scorso anno. Addirittura superiore a Facebook.
Alcune ricerche hanno registrato che gli iscritti a Pinterst vi trascorrono circa 90 minuti al mese, superando il tempo speso su altri social network, come Twitter, Google+ e LinkedIn.
Negli ultimi mesi, negli Stati Uniti, sta generando piu’ traffico di Google + e Tumbr, ma anche in Europa la sua crescita di popolarità è esponenziale, soprattutto nell’ ultima parte del 2011, con un incremento del 4000% di utenti iscritti.
Tutto chiaro. Ma chi lo usa?
Secondo le statistiche, il 97% degli utenti sono donne.
Diamo qualche numero:
Nel giro di un paio di mesi Pinterest ha raddoppiato la propria utenza, arrivando ad un totale di circa 11 milioni di utenti registrati (a gennaio). Queste cifre crescono vertiginosamente di giorno in giorno.
Detto questo, come può essere utile ad un’azienda?
Innanzitutto, Pinterest è una grande vetrina. In secondo luogo, permette una diffusione virale di immagini. Chiunque, possessore di un e-commerce o di un sito cosiddetto catalogo, può trarne beneficio. Sono tantissimi anche i piccoli negozi di artigianato che lo utilizzano per promuovere la vendita dei loro prodotti locali.
Interessante è ciò che riguarda l’aspetto SEO.
Il link alla risorsa che condividiamo attraverso il pin, risulterà come link in entrata verso la stessa. Questo dettaglio ha catturato l’attenzione di chi si occupa di posizionamento organico.
Per citare qualche Case History, a beneficiarne sono stati ad esempio alcuni settimanali femminili, come Elle Décor e Martha Stewart, per i quali Pinterest è diventato la prima sorgente di traffico.
Anche a voi piacerebbe entrare a far parte di questo social network? Se il vostro problema è il tempo, può occuparsene GUEST al posto vostro. Già da qualche tempo, il nostro servizio Websitter permette a chiunque desideri promuovere la propria attività sul web di farlo, usufruendo di un vero e proprio ufficio stampa virtuale, che penserà a tutto. Curiosi?
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Dimenticavo, anche GUEST è su Pinterest, seguiteci qui!
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