Posizionamento e Reputazione online, i commenti negativi favoriscono la visibilità?
7 Dicembre 2010Motori di ricercaalgoritmo Google, commenti negativi, commenti positivi, commercio elettronico, motori di ricerca, posizionamento, reputazione online, SERP Google Standard
Avete sempre creduto che comportandovi bene e facendo le cose come devono essere fatte, avreste avuto una ricompensa.
Le mamme o le maestre a scuola, vi hanno ripetuto dozzine di volte la frase “se fai il bravo, Babbo Natale ti porterà dei bei regali” oppure “fai il bambino buono che la mamma ti compra questa cosa” e voi per anni ci avete creduto. Beh, mi dispiace deludervi, ma non è proprio così. O almeno, forse lo è nel mondo reale, ma non sembra esserlo su Internet.
Nel Web la cattiveria paga. Questa è la morale emersa da un articolo del New York Times, uscito nei giorni scorsi, che ha messo in luce un aspetto riguardante il posizionamento dei siti su Internet, piuttosto singolare.
Sembra che su Google i siti di e-commerce con una reputazione negativa, ottengano buoni risultati per quanto riguarda il posizionamento.
Il chiacchericcio, attorno a un prodotto, il cosidetto “buzz”, anche se negativo, fino ad oggi avrebbe infatti aumentato la visibilità nei risultati di ricerca.
La popolarità sembrava infatti dovuta a link sparsi nella rete, soprattutto relativi alle lamentele di clienti insoddisfatti. Tutto questo aumentava la visibilità del sito di commercio elettronico nelle SERP dei Google. Tutto questo, fino ad oggi.
Google sembra però aver trovato una soluzione a questa questione insolita e quantomeno controversa, intervenendo algoritmicamente.
L’idea è quella di dare maggiore rilievo all’aspetto della reputazione, nella valutazione di un sito, soprattutto nell’ottica del suo posizionamento.
Il nuovo algoritmo è già operativo, pur essendo ancora in fase di sviluppo e ottimizzazione. Probabilmente in futuro subirà implementazioni e modifiche.
In questo modo, comportarsi male con i clienti non avrebbe più portato alcun effetto positivo.
Altra soluzione, presa in considerazione è stata di inserire nei risultati di ricerca commenti e valutazioni, per rendere visibile già in questa fase la fama di un ipotetico sito. Questa dinamica potrebbe essere utilizzata anche in relazione all’indicizzazione delle strutture ricettive.
In conclusione, la morale è: fate bene il vostro lavoro, gioverà alla vostra reputazione e anche al posizionamento!
COMMENTI