Case History di Visual Storytelling: Yogurt Müller.
Pinterest è uno dei social visual più famosi, insieme a Instagram, ma le sue potenzialità sono ancora inespresse per la maggior parte delle aziende.
Non esiste quindi modo migliore che analizzare l’esperienza di qualcuno che lo usa al meglio
Un buon esempio, in questo senso, è il caso dello Yogurt Müller. Il claim del prodotto probabilmente l’avrete già sentito: “Fare l’amore con il sapore“.
L’esigenza del brand era quella di pianificare una strategia che coinvolgesse anche i vari social network.
Quale social era più adatto per riuscire ad esprimere l’universo sensoriale di Müller?
La scelta è ricaduta su Pinterest. Infatti, la sua natura “ispirazionale” è sembrata subito perfetta per asservire il compito di unire seduzione e piacere.
Pinterest ha permesso di esprimere pienamente i valori del brand, a partire dai concetti di sapore e bontà, fino ad arrivare al piacere, inteso sia come godimento fisico che come benessere interiore.
Perché proprio Pinterest?
E’ il social network creato per promuovere una narrazione visiva. Quando si parla di cibo le immagini svolgono un ruolo fondamentale. Possono mostrare il dettaglio di un prodotto, oppure evocare emozioni e sentimenti. In questo caso, svolgono la funzione di passaporto per il “viaggio di Yogurt Müller all’interno dei sensi, alla ricerca del piacere”.
Come.
Ovviamente si è deciso di non mostrare le immagini dei prodotti in catalogo.
Infatti per rappresentare l’appagamento dei cinque sensi, vista, udito, olfatto, gusto e tatto, Müller ha deciso di far vivere agli utenti una dimensione sensoriale che andasse al di là del semplice storytelling. Sono state presentate una serie di categorie sensoriali.
Mangiare uno yogurt Muller è come Ascoltare Forme, Annusare Dimensioni, Toccare Essenze, Assaggiare Vibrazioni, Vedere Calore. Ognuna indica agli utenti una direzione sensoriale diversa.
I contenuti delle board rappresentano, attraverso le immagini e una didascalia particolarmente evocativa, sia la contaminazione dei sensi che l’estraniazione dalla realtà in una sorta di viaggio mentale.
Questi alcuni esempi delle immagini che sono state pubblicate sul profilo Pinterest:
Che ne dite, questa strategia sarà riuscita a saziare la fame di emozioni del consumatore?
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