Come dare visibilità ad un articolo su Facebook senza sponsorizzarlo.
Ogni social media manager si trova ad avere a che fare con questo problema tutti i giorni. Il nuovo algoritmo di Facebook sembra metterci continuamente i bastoni tra le ruote, nella scalata al raggiungimento della visibilità. E quindi, di conseguenza, dare visibilità al proprio sito, blog o ecommerce. Per vendere o farci conoscere dobbiamo raggiungere il maggior numero di persone possibili. I post organici però vengono visti sempre meno, e sembra quasi impossibile riuscire a promuoversi senza investire qualcosa.
Questa è l’amara verità, purtroppo. Ma esiste qualche piccolo escamotage, per ottenere buoni risultati gratuitamente. Andiamo a vedere quali sono.
Creare post collaborativi.
Ovvero: scrivi post che contengano il contributo di altre persone. Un esperto in materia, qualcuno che possa aggiungere qualcosa a quello che hai scritto, portare un esempio, raccontare un’esperienza. Questo valore aggiunto, per te e per i tuoi lettori, farà anche in modo che il tuo post possa venire condiviso anche sui suoi canali. Ovviamente non esiste una regola, e non si tratta di un fattore controllabile, ma è una dinamica che potrà portare vantaggi anche al tuo blog.
Usare immagini accattivanti.
Niente di nuovo, le immagini sono uno degli elementi più importanti di un post. Se l’immagine che usi è accattivante, sei già sulla strada buona per raggiungere il successo. Molte persone condividono o leggono post principalmente grazie all’immagine visibile.
Ovviamente, non per questo devi trascurare il contenuto. Una bella foto può attirare qualche persona in più, ma è importante che quello che dici sia interessante per chi ti legge. Il visual serve solo per catturare l’attenzione.
Scrivere Headline mirate.
Dopo le immagini, il successo di un post è dato dall’headline. E’ infatti uno degli elementi determinati, per fare in modo che il tuo post venga letto o meno. Grazie al titolo giusto potrai ottenere condivisioni, commenti e visite.
La Headline deve essere interessante sia per chi legge, che per i motori di ricerca. Questo significa che deve essere ottimizzata. Per farlo, utilizza le opzioni di WordPress dedicate al SEO, sarà utile per verificare che il tuo titolo e la descrizione utilizzata per un articolo rispetta i criteri di Google.
Condividere post con utenti realmente interessati.
Condividi i tuoi post, senza spammare, con le persone realmente interessate a quello che stai dicendo. Come fare? Esistono alcuni luoghi virtuali sui quali potrai condividere i tuoi contenuti.
Per prima cosa potrai creare una rubrica con PostPickr, un tool per organizzare le condivisioni e programmare i post. La differenza con gli altri strumenti di questo genere, sta nel fatto che permette di creare rubriche personalizzate. Questo cosa vuol dire? Che potrai attivare una rubrica e distribuirla nel modo in cui preferisci. Poi potrai fermarla o cancellarla quando non ti serve più.
Oppure potrai condividere il tuo post nei gruppi. Questo genere di condivisione, targettizzata e non forzata, può essere utile. L’importante è che non si tratti di contenuti spudoratamente commerciali, ma più orientati al marketing. L’importante è trovare il gruppo giusto.
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